Colonna sonora: Labhyrint - Savatage
Non ricordo bene come tutto
cominciò... Ricordo solo che fino ad un attimo prima era tutto normale, poi
d'improvviso un giramento di testa, un momento di buio, e poi il risveglio.
Tutto sembrava come prima, invece qualcosa era cambiato. E' bastato muoversi di
poco per accorgersi della barriera invisibile che mi circondava. Una barriera
che ti blocca, senza permetterti di andare avanti...e allora sei costretto a
tornare indietro e a spostarti in un altra direzione. Almeno fino a trovare
nuovamente la barriera che delimita invisibilmente il tuo spazio. Ricordo che
ogni tanto, dall'alto cadevano cose simili a cibo, non erano affatto male a
dire la verità e ci misi poco ad abituarmi a quella situazione alimentare.
All'interno della barriera non c'erano nemmeno le stagioni. Non si pativa il
freddo né il caldo. Ogni tanto addirittura mi sembrava di vedere oltre la
barriera delle figure gigantesche sfuocate, che si muovevano da destra a
sinistra. Certe volte sembravano dei grandi occhi titanici e divini. Poi cominciai
a ricordare sempre di più, sempre più dettagli e particolari. Era notte, io ero
con i miei cari, poi d'improvviso una luce bianca ed il chaos. Chi fuggiva da
una parte, chi cercava di nascondersi alla meglio, ma io ero stato colto di
sorpresa e quella luce mi invase fino a
farmi perdere i sensi. Avevo sentito parlare di alieni, di esperimenti segreti
e di altre cose strane....ma mai avrei pensato di ritrovarmi in questa
situazione.
Poi un giorno la barriera
invisibile cominciò a muoversi e tutto ondeggiava come un in un naufragante
sogno, ancora quella figura gigantesca e sfuocata dalle forme
incomprensibili...come viste riflesse all'interno di un cucchiaio da brodo che
si muoveva oltre la barriera.... tutto durò circa venti minuti....poi finì.
Ancora chaos, tutto si muoveva
come travolti da uno sciacquone divino, buio, perdita dei sensi e tutto tornò
alla normalità. Niente più barriera. Niente più limiti. Niente più cibo dal
cielo.
Io l'ho sempre sostenuto....è
dura la vita per un pesce rosso.
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