martedì 8 novembre 2011

Cassidy

Quando un fumetto di valore, originale, che mi ha appassionato volge al termine....rimane sempre quella sensazione di vuoto...quel girovagare per le edicole sperando di ritrovare sugli scaffali quella copertina che dentro di te sai che non ci sarà. Questa cosa mi era capitata solo con Lazarus Led, e con il primo finale di john Doe....ma ora credo che sentirò la mancanza anche del Buon Ray Cassidy. Sì, perchè secondo me è stata una delle migliori testate fumettistiche degli ultimi tempi. Un protagonista antieroe al punto giusto, anzi...quasi il cattivo di turno, ma che ha a che fare con cattivi più cattivi di lui. Lascia però intravedere quel barlume di lucida follia e consapevolezza che lo rendono quasi umano nella sua "non perfezione" eroica. Così come i cooprotagonisti, ispirati a stereotipi da action movie, ma che fanno la loro figura nel contesto narrativo. Belli i disegni, le copertine e tutta la struttura narrativa stessa, dalla sceneggiatura, al soggetto.
Quindi è un vero peccato...e continueremo a sperare di sentire l'armonica del Bluesman, in lontananza al chiaro di luna.

Consigliatissimo a tutti!!

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