venerdì 17 aprile 2020

Exit - Il castello proibito


La serie Exit è probabilmente una delle escape room da tavolo meglio pensate e più appaganti. Ne abbiamo provate molte e tutte sono risultate all'altezza della loro fama (Omicidio sull'Orient Express su tutti!). Questo "Castello proibito" però risulta un pò straniante non tanto per il livello di difficoltà elevato, quanto per la "accessibilità" alla maggior parte degli enigmi che dovremmo affrontare. Non è facile spiegare il concetto senza spoilerare il gioco ma ci proviamo con qualche esempio. Avete una mappa con disegnate alcune figure ed alcune scritte sopra .... dopo esservi scervellati e non arrivate a niente chiedete un indizio al gioco ed ecco che scoprirete di dover ritagliare quelle figure. Quello che dico è: se sui disegni ci fosse stata una forbice, un coltello o qualche altro segnale che facesse intuire di doverlo tagliare ok... ma così, cosa avrebbe dovuto farmi capire di distruggere la mappa definitivamente??? Ok, questo è solo un esempio, non c'è nessuna mappa. Ma il concetto è questo. E molti enigmi non danno minimamente il barlume di come risolverli.
Tornando a parlare del gioco: l'ambientazione è bella (a chi non piacciono i castelli medievali?), la difficoltà elevata e molte idee sono davvero simpatiche. Preparatevi però a distruggere tutto (fisicamente) e a non poter affrontare un enigma (in quanto, messi davanti ad un bivio, una astrada vi sarà preclusa DEFINITIVAMENTE).
Diciamo che il sei politico lo raggiunge... ma prima provate gli altri della serie Exit. Non ve ne pentirete.

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